La voce del ghiaccio. Gli ottomila in inverno: il mio sogno quasi impossibile

questo libro sembra forzato, è una sorta di raccolta di appunti e ricordi mescolati, a tratti caotici, a tratti superficiali... ci sono moltissimi passaggi in cui sembra che dovesse scrivere per forza qualcosa, e allora ha buttato giù un paio di frasi vuote che sarebbero inutili anche in un diario personale. pagine bianche riempite solo da 4 righe che non dicono niente, una cosa davvero irritante (non è obbligatorio scrivere un libro se non si sa cosa scrivere o non se ne ha voglia...). persino la lingua è trascurata, il testo è davvero scritto male. è un peccato, perché "cometa sull'annapurna" è decisamente fatto meglio, quindi l'autore volendo è in grado di partorire qualcosa di bello, probabilmente qui mancava la volontà di farlo. inoltre, è di continuo molto autocelebrativo e polemico verso gli altri alpinisti (per la serie "io sono straordinario, gli altri sono inferiori"). questo libro non vale l'acquisto, lo sconsiglio vivamente.

Il libro di Simone Moro che riassume le sue grandi imprese alpinistiche nella stagione invernale che lo hanno celebrato nella storia.Un libro che non si puo non leggere se si è appassionati di montagna o ammiratori del protagonista.Racconti di vere e proprie imprese che hanno segnato la storia dell'alpinismo narrate con una semplicità piacevolissima.