Vita e morte delle aragoste

Vita e morte delle aragoste è un libricino breve, ma allo stesso tempo molto intenso. E' un viaggio nei sentimenti, quelli veri, autentici, meravigliosi. Attraverso la voce del narratore Antonio, impariamo a conoscere meglio il protagonista, ovvero Vincenzo Teapot, il suo migliore amico. Antonio e Vincenzo percorrono insieme il periodo dell'adolescenza, della maturità fino all'università. Sono anni, periodi contraddistinti da viaggi, pazzie e amicizia vera. Vincenzo e Antonio condividono uno dei sentimenti più veri e nobili che due persone possano vivere, ovvero il sentimento dell'amicizia. L'amicizia tra i due è profonda e commuove tantissimo il lettore che si innamora sempre di più del loro rapporto e della figura di Vincenzo, un personaggio indimenticabile.

L'autore in questo libro racconta la storia di 2 amici : Antonio e Vincenzo, due adolescenti che si conoscono durante una gita scolastica nella loro terra di origine. la loro terra d'origine è la Calabria che è un pò il filo rosso che lega tutto il libro. E' sulla spiaggia calabrese che parlano della noia e della monotonia del cibo in albergo. Vincenzo racconta di voler assaggiare l’aragosta, dicendo che delle aragosta sa solo che crescono a dismisura senza limite e qui si innescano dei lunghi dialoghi che mi hanno tenuto compagnia durante la lettura. Bel libro. l'ho letto io ma anche mia figlia che è rimasta entusiasta.

Non mi sento di spendere molte parole per questo libro che ha avuto un andamento altalenante nel suscitare il mio interesse... dei passaggi li ho trovati profondi con descrizioni ben tratteggiate, altri invece piuttosto superficiali e confusi. Storia di un’amicizia che negli anni resiste a tanti cambiamenti ma che non può resistere al tradimento della fiducia e ai segreti.