I versi satanici

Romanzo che scatenò accese polemiche nel momento in cui venne pubblicato nel lontano 1988, che si ispirò alla vita del profeta islamico Maometto. Il romanzo narra in maniera alternata le vicende di due musulmani miracolosamente scampati a un disastro aereo, Gibreel Farishta e Saladin Chamca, che in maniera romanzata rivisita alcuni aspetti della cultura islamica, contenuti nei versi che danno il titolo al romanzo. Al netto di quanto riportato sopra e al fanatismo religioso che coinvolse la pubblicazione del libro, la lettura è risultata lenta e non particolarmente entusiasmante, ma felice, comunque di aver colmato una lacuna nei confronti di un libro così tanto discusso.

Comprai questo libro qualche anno fa. Adoro lo stile di Rushdie e di certo questo è il libro che sintetizza ogni aspetto della sua scrittura. La trama non è il punto focale del libro, sono il suo universo surreale e l'incongruenza stessa della storia a renderlo unico.

Ho provato e riprovato a leggere questo libro fino alla fine ma proprio non riesco... difficilissimo da seguire, ci si perde nella ridondanza, nelle visioni e nelle infinite sottotrame. Non saprei nemmeno dirvi di che cosa parla...