L' ultimo rigore di Faruk. Una storia di calcio e di guerra

La lettura del libro ha unito due passioni personali: il calcio e la storia. La narrazione è incentrato attraverso un evento sportivo, la partecipazione dell'ancora unita Jugoslavia alla fase finale dei mondiali di calcio del 1990. Ricostruendo non solo le varie gare, ma anche un "dietro le quinte", fino all'epilogo dell'eliminazione per mano dell'Argentina di Maradona ai quarti di finale della kermesse fino all'epilogo del "tutto è possibile" della lotteria dei rigori. Decisivo l'errore del capitano Faruk Hadzibegic. Una "sliding door" che archivia le pagine leggere dello sport, ed apre quelle della dissoluzione della Jugoslavia in un cammino tra indipendenze dichiarate e cruente guerre civili. Forse dal punto storico mancano alcuni approfondimenti, sul piano sportivo forse manca una digressione sul calcio del "post" divisione, ma anche un importante parallelo con il basket... altro sport amatissimo nei Balcani, e dove neppure i successi di una nazionale di giovani fenomeni (Petrovic, Divac, Danilovic etc) non incise sulle più profonda frantumazione della ex nazione di Tito.

Bellissimo. Un libro pieno di emozione dall'inizio alla fine. Un atto d'amore per la ex Jugoslavia raccontata con leggerezza e profondità. Una storia recente che ha lasciato tante ferite aperte, domande senza risposta e tanti, tanti morti raccontata con le parole e con gli occhi di chi sa. Era tanto che non leggevo una cosa così bella.

Libro fantastico...La dissoluzione della Jugoslavia vista attraverso la nazionale di calcio di quegli anni. Un intreccio indissolubile tra politica e sport. Un rigore che avrebbe potuto cambiare la storia. Capolavoro assoluto!