Tanto cielo per niente

Confesso che è stata la penna di questa autrice che conosco a invogliarmi a leggere questo libro. La protagonista Stella è una ragazza come tante con un futuro pieno di aspettative. Dopo gli esami di maturità, ospite dell’amica del cuore, Stella rimane incinta di Pietro, un neolaureato in medicina, con grandiosi progetti per l’avvenire e in procinto di partire per un Master negli stati Uniti d’America, dove si trova quando nasce Lucia. Pietro è ignaro e sicuro che Stella avesse accolto il perentorio invito a interrompere la gravidanza, ma il destino irrompe nella vita dei protagonisti deviando il percorso di un passato da dimenticare. Era impensabile che quel passato restasse un tabù… ma perché l’improvviso ritorno al passato e proprio la mattina in cui Chicco, il figlio di Stella e Maurizio subisce un incidente? Maria Venturi ci svela con una narrazione fluida e riflessiva il presente, ritornando al passato, alle scelte, ai rancori di un matrimonio oramai giunto al capolinea e la rinascita di un amore che all’apparenza si presenta tortuoso e difficile da rimettere in piedi. La storia di una donna che cerca con tutte le sue forze di tenere unita la sua famiglia nonostante la rabbia, l’umiliazione e il rancore che subisce. Uno spaccato di vita che apre un mondo di pensieri e riflessioni verso una donna che nonostante tutto non si spezza e agisce per la dignità di essere madre.

È stato il titolo del libro e la penna di questa bravissima autrice che conosco a invogliarmi a leggerlo: “tanto cielo per niente”, come il cielo stellato di Castiglioncello in una notte d’estate che ha travolto la vita e il futuro di Stella. Stella è un ragazza come tante con un futuro pieno di aspettative. Dopo gli esami di maturità, ospite dell’amica del cuore, Stella rimane incinta di Pietro, un neolaureato in medicina, con grandiosi progetti per l’avvenire e in procinto di partire per un master, dove si trova quando nasce la bambina. Pietro è ignaro e sicuro che Stella avesse accolto il perentorio invito a interrompere la gravidanza, ma il destino irrompe nella vita dei protagonisti deviando il percorso di un passato da dimenticare. Era impensabile che quel passato restasse un tabù... ma perché l’improvviso ritorno al passato e proprio la mattina in cui Chicco, il figlio di Stella e Maurizio subisce un incidente? L’autrice ci svela con una narrazione fluida e riflessiva il presente, ritornando al loro passato, alle scelte, ai rancori di di un matrimonio ormai giunto al capolinea e la rinascita di un amore che all’apparenza si presenta tortuoso e difficile da rimettere in piedi. Una storia di una donna che cerca con tutte le sue forze di tenere unita la sua famiglia nonostante la rabbia, l’ umiliazione e il rancore che subisce. Uno spaccato di vita che apre un mondo di pensieri e riflessioni verso una donna che nonostante tutto non si spezza e agisce per la dignità di essere madre.

È il primo libro che leggo di Maria venturi e mi ha appassionato tanto. Molto scorrevole, l’unica pecca forse è che il finale è un po’ prevedibile ma rimane a mio parere una buona lettura.