Taccuino di un vecchio sporcaccione

Uno dei tanti caposaldi utili per comporre pian piano il puzzle "Bukowski"

Questo libro rappresenta una raccolta di materiali eterogenei scritti o riguardanti il poeta maledetto Charles Bukowski. Tra le altre cose insieme a stroncature celebri troviamo come filo conduttore la più volte manifestata insofferenza dell'autore per le pressioni indebite degli editori interessati esclusivamente confezionare prodotti fruibili dal più vasto numero di persone.Siamo,quindi, di fronte ad un'opera che non fa che confermare l'enorme complessità e contraddittorietà di questo singolare poeta

Il vecchio Hank non delude mai. In questo libro Bukowski descrive con il suo "realismo sporco" la vita dei bar, delle corse e dell'eterna lotta tra cosa sarebbe giusto fare e cosa, invece, accade. La prefazione (scritta dall'autore stesso) è già un pezzo che vale il libro intero: lo scrittore ci fa capire come la nostra vita sia guidata, molto spesso, dal caso e dalle coincidenze. L'uomo non può tenere sotto controllo tutte le variabili e la casualità occupa un posto fondamentale nelle nostre vite..molto più di quello che vogliamo credere. A chi leggerà la prefazione, questa ricorderà molto il cartello che cade nel "Ciclone" di Pieraccioni. La filosofia di Bukowski è quella del "basta che funzioni", ci invita a non ricercare la perfezione bensì ci sprona a trovare la semplicità. Oltre alle donne e alle avventure amorose, in questa opera troviamo un Bukowski critico nei confronti della società americana: persone costrette a fare lavori meccanici e senza alcun senso, gente attaccata più alle apparenze che alla realtà fattuale, scrittori in cerca di fama (e disposti a tutto per ottenerla). In tutto il testo, come in altre sue opere, l'autore regala insegnamenti semplici e mai banali : "la conoscenza che non viene seguita dall'azione è peggio dell'ignoranza. Perchè se tiri ad indovinare e non ci prendi puoi sempre dire, merda, gli dei mi sono avversi. Ma se sai e non fai, vuol dire che in testa hai soffitte e anticamere buie da percorrere avanti e indietro e a cui pensare". Quanti di noi sanno benissimo cosa fare e molto spesso non vanno fino in fondo? Bukowski è un maestro nel mettere a nudo le nostre fragilità e le nostre false sicurezze. Insomma, ci butta la verità in faccia. In questo testo troviamo le tematiche trattate in altri grandi testi di Bukowski: Compagno di sbronze - Storie di ordinaria follia - A sud di nessun nord. Leggete qualsiasi opera di Bukowski, anche i suoi libri di poesie. Non ve ne pentirete. Lettura obbligata per gli amanti del vecchio Hank!