La strage di san Bartolomeo. Una notte di sangue a Parigi

Ottimo testo sulla strage di San Bartolemeo, che presenta, seppur brevemente, anche la figura di Caterina de' Medici e dei suoi figli che alternatamente furono re di Francia. Da leggere!

Lucida, sintetica e aggiornata ricerca sul drammatico evento del 23 agosto 1572, trattato principalmente da storici francesi. Tutto cominciò il 22 agosto a Parigi con il ferimento dell'ammiraglio Coligny, il capo indiscusso e riconosciuto del partito ugonotto, da parte di un sicario probabilmente legato alla famiglia cattolica dei Guise. La responsabilità politica della strage, che comportò l'uccisione di parecchie migliaia di persone in tutta la Francia, è da addebitarsi al re Carlo IX, che con quell'atto di "giustizia straordinaria", intese ristabilire il proprio potere ed evitare la spaccatura del Paese in due. Invece quell'evento eccezionale sfuggì di mano alla monarchia e si estese con un'esplosione di violenza incontrollabile, dalla capitale per tutta la Francia, alimentando e accrescendo la crisi politica e il conflitto religioso, la cui natura è spiegata e definita nella prima parte del volume, relativa che alla situazione della Francia alla metà del Cinquecento.