Lo stato dell'unione

Uno dei libri peggiori che ho letto, pieno dei soliti cliché banali e sessisti sulle donne, protagonista self-insert neanche fosse una fanfiction scritta da una dodicenne, tutto vago e sconclusionato (cosa accettabile per alcuni libri ma in questo non ha alcun significato, è solo l'autore che non sa scrivere). L'ho comprato impulsivamente perché ho riconosciuto il titolo, che in realtà l'autore ha copiato da un famoso film.

Inizio lento,storia un pò troppo banale,almeno all'apparenza,ma ecco che dopo poche decine di pagine emerge qualcosa,un qualcosa che rimane nell'ombra e ti invoglia a leggere fino alle ultime pagine,con finale a sorpresa.Un opera che si costruisce pian piano,non si svela mai fino alla fine,ben scritta,con personaggi credibili.Unica pecca e l'aver incentrato parte del libro sulla vita privata del protagonista,cosa a volte un pò noiosa ma tutto il resto è davvero ben costruito,un bel romanzo che tratta temi sensibile e purtroppo pericolosamente attuali.Buono.

Per ¾ di libro la delusione traspariva nei miei pensieri..ma com'è possibile scrivere una storia così insipida e sconclusionata? Avoledo non dovevi farmelo... Poi, all'improvviso, tra un punto a capo e un'exploit di asterischi, ecco la svolta? il racconto ti prende, ti incuriosisce, ti appassiona. Assolutamente d'attualità. Ottimo romanzo, grande Avoledo.