Standing on the Shoulder

C'è chi lo considera il loro peggior album, sicuramente non è il migliore e non può essere paragonato ai tre lavori che lo hanno preceduto, soprattutto i primi due vincono questa disputa per distacco, ma ciò che sconta questo disco è proprio l'essere succeduto a tre indiscussi capolavori del rock britannico, quindi nel confronto inevitabilmente finisce per perdere. Forse è l'album più intimo degli Oasis, dove lo scrittore Noel scava dentro se stesso per ritrovarsi, ed indubbiamente rappresenta un punto di svolta per la band, che si affaccia così al ventunesimo secolo. Che piaccia o meno, la maturità degli Oasis passa anche e soprattutto da questi dieci godibilissimi brani, fra cui ce n'è anche qualcuno che merita la nomina di capolavoro

Una volta ho letto un'intervista in cui Noel Gallagher diceva che quest'album fosse un disastro... il che è paradossale perché io lo adoro! Addirittura lo preferisco ai loro album considerati capolavori, in particolare i primi due. Questo mi sembra abbia molta più profondità e maturità. Mi piace il fatto che siano solo 10 canzoni ma tutte molto belle, senza canzonette buttate lì a far volume. Adoro "Where did it all wrong?". Per me, un grandissimo album.