Le stagioni di Giacomo

Un bellissimo romanzo breve che racconta la vita sull'Altipiano di Asiago tra le due guerre mondiali, l'era fascista, Rigoni Stern ci racconta della bellezza dei luoghi e della povertà di chi viveva allora in quelle montagne, reduci della prima guerra mondiale e votati ad un destino ancora più tragico, la seconda guerra mondiale. Dentro la storia delle famiglie di quelle Comunità Montane, dell'adolescente Giacomo, dei suoi amici, di suo padre e dei "recuperanti" alla ricerca di residui bellici da vendere per poter sopravvivere. Un bellisismo romanzo che sarà completato nella lettura di "Storia di Tonle" e del racconto "L'anno della vittoria". "Le stagioni di Giacomo" è l'ultimo della trilogia. Bello, lo consiglio.

Il Rigoni rivivendo i suoi ricordi di Ragazzo dell'Altipiano (Asiago), attraverso "le Stagioni" del suo amico e compagno Giacomo, scandaglia impietosamente e in maniera "reale" la vita sull'Altipiano. Periodo difficile, che se nei mesi "buoni" le Famiglie si dedicavano e si aiutavano nei lavori dei campi e degli alpeggi, nei mesi invernali la mancanza di lavoro e di risorse li costringeva ad una vita grama, "inventandosi" il recupero dei materiali metallici, per racimolare i pochi centesimi per sopravvivere, (lavoro molto pericoloso). Ma allo stesso tempo l'Autore ci trasmette, come sempre nei suoi scritti, la bellezza e l'amore per la Montagna, che si trasforma e si idealizza nella Nostalgia di chi ha scelto di emigrare per necessità e di chi è stato richiamato alle armi per l'inizio della II° guerra mondiale. Molto bello da leggere.