Sirene

Ammetto di essere stata attratta dalla copertina e come mio solito non sapevo assolutamente di cosa parlasse questo libro. Speravo si parlasse davvero di sirene e non in maniera banale e bambinesca. In effetti non sono rimasta del tutto delusa, anzi. Il romanzo si legge molto bene, è scorrevole e le descrizioni mi sono piaciute molto. Mi sarebbe piaciuto un maggiore approfondimento del tema e qualche colpo di scena che non avessi visto arrivare da lontano. In ogni caso è una lettura senza troppe pretese ed è stata piacevole soprattutto in estate.

Nelle frasi criptiche del libro ci sono contenuti che potevano essere sviscerati in modo maggiormente argomentativo. Mi ha impressionato la scena in cui Justine, viene ritrovata, senza vita ai piedi della scogliera. Forte anche il modo in cui è tratteggiata la figura della sorella. Vorrei leggere il seguito della storia.

Sono rimasta un po’ delusa da questo libro.. All’inizio era carino e mi piacevano le descrizioni dell’autrice perché non erano esageratamente lunghe. Ma il problema è stato proprio questo, dato che andando avanti con la lettura si nota come la Rayburn non si sia preoccupata di spiegare molti concetti, spesso riassumendoli in poche frasi. Leggerò il secondo volume solo perché vorrei chiarire alcune cose, sperando di scorgere miglioramenti anche nella trama.