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La masseria delle allodole - Antonia Arslan - copertina
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masseria delle allodole

Descrizione


Ispirato ai ricordi familiari dell'autrice, il racconto della tragedia di un popolo "mite e fantasticante", gli armeni, e la struggente nostalgia per una terra e una felicità perdute. La masseria delle allodole è la casa, sulle colline dell'Anatolia, dove nel maggio 1915, all'inizio dello sterminio degli armeni da parte dei turchi, vengono trucidati i maschi della famiglia, adulti e bambini, e da dove comincia l'odissea delle donne, trascinate fino in Siria attraverso atroci marce forzate e campi di prigionia. In mezzo alla morte e alla disperazione, queste donne coraggiose, spinte da un inesauribile amore per la vita, riescono a tenere accesa la fiamma della speranza; e da Aleppo, tre bambine e un "maschietto-vestito-da-donna" salperanno per l'Italia...
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Dettagli

9
2004
7 aprile 2004
233 p., Rilegato
9788817001441

Valutazioni e recensioni

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Recensioni: 4/5
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B.B.
Recensioni: 4/5

Tanti anni fa vidi il film omonimo, tratto da questo romanzo e girato dai fratelli Taviani e ne rimasi profondamente colpito. Decisi così, nel 2016, di acquistare quest'opera di Antonia Arslan. Non lo lessi subito, sapevo che si trattava di un libro troppo importante e volevo dedicargli la dovuta attenzione e quindi è rimasto nella mia libreria sino a qualche settimana fa, quando finalmente ho sentito che era il momento giusto per dedicarmici. Lo faccio spesso: acquisto un libro per poi non leggerlo subito, lasciandolo nella libreria, nell'attesa che giunga il suo tempo. Perché ne sono convinto, ogni libro ha il suo momento; passano spesso giorni, settimane, mesi o anni, ma alla fine un'ispirazione, una particolare sensibilità o interesse, mi portano a ritrovare libri apparentemente dimenticati. E così dopo sei anni mi sono ritrovato tra le mani quest'opera. E' un romanzo che consiglio a tutti di leggere perché ha il grande merito di aver portato a conoscenza del grande pubblico le terribili pagine di eventi storici che dai testi scolastici non vengono quasi mai menzionati. Io non conoscevo la tragedia patita dal popolo armeno ed è grazie al romanzo della Arslan e al film dei Taviani che sono venuto a conoscenza di queste pagine drammatiche di storia recente, pagine di sangue, di odio e persecuzione ai danni della gente armena. Purtroppo devo dire che non si tratta, dal punto di vista specificamente letterario, di un capolavoro. Infatti, la scrittura non è elegante, la prosa scorre a volte pesantemente e la lettura mi è parsa poco scorrevole. Nonostante tutti questi limiti, che ne fanno un libro letterariamente modesto, è un libro per cui essere grati all'autrice e che va assolutamente letto. Segnalo che questa edizione della Rizzoli manca di una vera introduzione, le note sono poche e tante parole armene o personaggi storici menzionati ho dovuto cercarli da me per comprendere meglio il racconto.

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Felicia
Recensioni: 5/5
Consigliato per conoscere e non dimenticare

Ne "La masseria delle allodole" l'autrice, di origini armene, ricostruisce la storia della sua famiglia, raccontatale dal nonno trasferitosi in Italia all'età di 13 anni. Gli eventi raccontati occupano un arco temporale che va dalla seconda metà del XIX secolo fino ai rastrellamenti e le deportazioni del popolo armeno avvenuto durante la Prima Guerra mondiale a opera del governo turco. Conoscere i dettagli di un evento così tragico e di cui si parla ancora troppo poco, delle violenze subite da un popolo mite e senza patria, e pensare che ancora oggi esistono situazioni del genere mi ha messo l'amaro in bocca e la pesantezza nel cuore. Personalmente non ho amato molto lo stile dell'autrice, a mio parere dispersivo e a tratti ampolloso. Gli eventi sono presentati in maniera a volte sbrigativa, non suddivisi da capitoli. Se il romanzo fosse stato scritto in maniera diversa, avrei dato un punteggio pieno.

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Marcello
Recensioni: 3/5

Di libri così se ne son letti tanti ma non tutti ti toccano profondamente il cuore. Questo, pur apprezzabile e nel suo genere capace di darti il senso del genocidio armeno nella sua drammaticità, sembra narrato un po' da distante e non da dentro la tragedia e quindi tocca appena le corde dell'uomo

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Conosci l'autore

Antonia Arslan

1938, Padova

Antonia Arslan è una scrittrice e saggista italiana di origine armena. Laureata in archeologia, è stata professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Padova. È autrice di saggi sulla narrativa popolare e d'appendice (Dame, droga e galline. Il romanzo popolare italiano fra Ottocento e Novecento) e sulla galassia delle scrittrici italiane (Dame, galline e regine. La scrittura femminile italiana fra '800 e '900).Attraverso l'opera del grande poeta armeno Daniel Varujan — del quale ha tradotto le raccolte II canto del pane e Mari di grano — ha dato voce alla sua identità armena.Ha curato un libretto divulgativo sul genocidio armeno (Metz Yeghèrn, Il genocidio degli Armeni di Claude Mutafian) e una raccolta di...

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