Scienza delle reti

Anche se è stato pubblicato nel 2012, il libro mantiene la sua validità. In particolare sono ben descritti i social networks e le reti informatiche su cui si basano. Interessante il capitolo sulle "tempeste perfette nelle reti", dove esamina, tra l'altro, i casi di incidenti, di effetto domino, delle epidemie, quindi di problemi delle reti in senso ampio. Il testo cartaceo ha un codice "scratch off", con il quale, registrandosi sul sito della casa editrice italiana, si può accedere a risorse online aggiuntive, come la parte "Mettiti alla prova!", che propone delle domande interattive sui contenuti, segnalando se la risposta è corretta oppure no. Fin qui, tutto ok. Da rilevare che la registrazione chiede obbligatoriamente il codice fiscale. A mio parere è una intrusione non necessaria nella privacy, altri siti di commercio elettronico non lo chiedono. Il libro è la traduzione di "Networks - A very short introduction", pubblicato dagli Autori presso la Oxford University Press. Come spesso succede, l'originale ha l'indice analitico, ma la traduzione non lo ha. Difetto rilevato anche per traduzioni fatte da altre case editrici; a mio parere, l'indice analitico è essenziale in qualunque testo scientifico. Da quanto mi risulta, i moderni sistemi di desktop publishing consentono, con un po' di lavoro aggiuntivo, di produrre l'indice analitico anche nella traduzione. Pertanto: - intrusione nella privacy per iscriversi ai contenuti aggiuntivi - mancanza dell'indice analitico la mia valutazione della traduzione italiana è di una stella.