La ruota del buio

Non so per quale motivo, ma ho avuto una certa difficoltà a procurarmi questo episodio della saga. In ogni caso ne è valsa la pena poiché, come per i capitoli precedenti con protagonista Pendergast, ho trovato la lettura piacevole. Mi sento però di consigliarne la lettura solo a chi ha già letto i precedenti. I riferimenti al passato, la cui comprensione è necessaria per capire tutte le sfumature della storia, sono numerosi.

E' l'ottavo romanzo che leggo della serie dell'agente speciale Pendergast e devo dire che il personaggio rimane sempre uno dei più affascinanti di tutti, almeno per quanto riguarda i miei gusti. Eppure do 4 stelle e non 5 per un paio di motivi: prima di tutto questa volta gli autori si spingono, secondo me, troppo nel soprannaturale, argomento che in passato avevano si sfiorato, ma appunto, SOLO sfiorato; e poi devo dire che il nostro caro Aloysius era più intrigante quando non era sempre al centro della scena ma appariva e scompariva misteriosamente.. Detto questo devo dire che chi è appassionato alla saga non può farselo mancare perché ci sono comunque interessanti collegamenti ai precedenti romanzi, sicuramente ai futuri, e si aggiungono alcuni particolari alla storia della misteriosa famiglia Pendergast. Comunque consigliato.

Mi associo, in parte, a quanto scritto da altri commentatori; l'inizio del romanzo è splendido, ammaliante e pieno di mistero, ma nel proseguo perde un po' del suo fascino pur restando piacevole da leggere; anzi direi che è difficile staccarsi dal libro. Il finale non mi è sembrato all'altezza del resto, ma le quattro stelle sono più che meritate. Lo consiglio senza remore a chi ama il genere.