Platone

Non è un compendio della filosofia di Platone, quanto uno studio documentatissimo e di grande livello sull'approccio alle fonti, in merito soprattutto alle dottrine non scritte. Un saggio per addetti ai lavori.

Libro fondamentale per un corretto approccio alla lettura dei dialoghi platonici: grazie alla paziente ricostruzione delle cosiddette dottrine non scritte e del contesto culturale e ideologico in cui Platone scriveva (o decideva di non farlo), emerge finalmente il "sistema" filosofico unitario platonico e illumina le incongruenze, le aporie e le difficoltà interpretative dell'intero corpus dialogico. È vero che Giovanni Reale ha trattato molte volte questi argomenti, come leggo in un'altra recensione, ma bisogna considerare che un tascabile BUR da pochi euro (e anche in versione kindle) dà una panoramica completa delle problematiche che poi possono essere affrontate analiticamente in altri libri, anche ben più costosi. Molto meglio dei vari "bignamini" su Platone che puntualmente vengono proposti anche in allegato ai quotidiani, limitandosi a un ripassino sulla teoria delle idee e alla riproposizione di questo o quel mito, questo libro affronta tutti i temi principali dell'opera di Platone in maniera chiara, organica e senza mai forzare l'interpretazione. Emozionante riconoscere il fiume carsico della teoria dell'Uno che poi vedremo sfociare in Plotino, che finalmente smette di essere "neoplatonico" per tornare alla sorgente. Bellissimo.