Permafrost

Il Premio Llibreter de narrativa è un premio letterario catalano interessante. Nel 2019 l'ha vinto Irene Solà con Io canto e la montagna balla. Meraviglioso e da leggere. Nel 2018 è stato assegnato a Eva Baltasar. Lei (come Irene) nasce come poetessa. Permafrost è il suo primo romanzo e Nottetempo ha avuto il merito di pubblicarlo, come il successivo Boulder e spero il prossimo Mamut. Ciò detto, vi chiederete - avverto l'impazienza - cos'è il permafrost (in italiano "permapelo")? È un terreno costantemente ghiacciato. Come in Siberia, in cui non si può scavare per posare le tubature, edificare le case o seppellire i morti. Uno strato durissimo e compatto che nel libro isola e protegge la protagonista. Da sé, dagli altri e dalle aspettative altrui. Così si racconta, usando sempre un tocco ironico e di nero umorismo nero. Un racconto intimo (come in Boulder) tra tentativi appena abbozzati di suicidi, voglia di libertà assoluta e un repertorio di menzogne assortite che per lei ne esistono di tre tipi. Una scelta solitaria a dispetto delle tante storie sentimentali e sessuali vissute. Ho letto un po' di articili sul permafrost. I dati dicono che si stia scigliendo, lentamente. Chissà se lo stesso può avvenire a chi, come in questo caso, se ne fa scudo... Avevo letto Boulder e devo dire che l'ho preferito, seppur anche Permafrost è un bel libro; Eva sa scrivere e probabilmente più scrive narrativa e più le sue parole e i suoi racconti diventano preziosi. Materia poetica informe che trova vie alternative per esprimersi.

Avevo un'aspettativa molto alta sicuramente perché ho cercato questo libro per lungo tempo prima di riuscire a trovarlo. I primi 4 capitoletti sono scoraggianti, si sente quella prosa "poetica" che io detesto nei romanzi, manca l'azione e manca soprattutto un centro di riflessione coerente. Poi per fortuna inizia la parte propriamente narrativa che scorre molto bene e velocemente. Perché adottare il punto di vista di una donna lesbica? In qualche modo è un romanzo autobiografico?

Il permafrost, lo strato di ghiaccio permanente, ricopre la vita e l'intimità della protagonista che racconta, con onestà e coraggio, memorie intime, amori e tentativi di combattere contro le false verità del mondo. E' il bruciante racconto di un'esistenza diversa, attraente e selvatica, narrato con voce unica e ricca.