La paura del cielo

una smilza raccolta di racconti che iniziano sottotono e poi diventano inquietanti.

Questo è il secondo libro di Fleur Jaeggy che leggo, e devo dire che è una scrittrice unica, che ti fa avere voglia di divorare tutto che abbia scritto. I racconti presenti in questo libro sono densi, caricati di un linguaggio in spirale, capace di portare personaggi in situazioni inaspettate, paurose. La paura del cielo è un grido per misericordia. Grande libro, grande Fleur.

Una serie di racconti di difficile interpretazione, di difficile lettura, perché la narrazione va dall'imperfetto al presente e viceversa. Mentre leggevo, questo saltare da un tempo ad un altro mi faceva perdere il filo, non riuscivo a ritrovarmi. Il primo racconto è stato esplorativo, e se c'era un senso, non l'ho capito completamente; i successivi racconti sono stati ancora più enigmatici. Solo l'ultimo ha esplorato l'animo umano e di coppia in un modo travolgente con un suo perché. E' il primo libro che leggo di Fleur Jaeggy: assieme a questo libro ne avevo preso altri due, I beati anni del castigo, Sono il fratello di XX, che per il momento ho messo da parte. Peccato, il titolo era accattivante, la descrizione altrettanto, ma non è un libro che fa per me.