Pasolini integrale

"Pasolini integrale", ovvero paghi uno e prendi cinque: poesia, cinema, romanzi, teatro, saggi. Non un'opera omnia, ma cinque belle riflessioni sui tanti aspetti di un autore poliedrico e rimpianto, scritte da chi lo conobbe e ne condivise parte del pensiero. Dunque, trattandosi di un menù degustazione, cinque assaggi per stimolare l'appetito. 1 : "Io sono una forza del Passato. / Solo nella tradizione è il mio amore. / Vengo dai ruderi, dalle chiese, / dalle pale d'altare, dai borghi / abbandonati sugli Appennini o le Prealpi, / dove sono vissuti i fratelli." (pp. 36-37) 2 : "Rileggendo le trame dei film, ci si rende conto come la morte sia sempre presente e addirittura costituisca il fine ultimo delle varie vicende. Si potrebbe perfino pensare che il regista fa sempre morire i suoi personaggi per evitare loro di corrompersi, di diventare adulti e inevitabilmente di imborghesirsi." (p. 60) 3 : "Soltanto chi ama, soffre nel vedere che le persone amate cambiano. Chi non ama non se ne accorge neppure. Ai politici non gliene importa niente dei poveri; agli intellettuali non gliene importa niente dei giovani. (...) non se ne accorgono nemmeno." (p. 142) 4 : "(...) le due ossessioni del Pasolini "maturo": la consapevolezza, amara ma definitiva, che la rivoluzione è impossibile (...) la constatazione che la vita borghese è un luogo da cui non si può fuggire" (pp. 171-172). 5 : "(...) è evidente che l'artista non esprime un sentimento nostalgico, quanto piuttosto un monito affinché si eviti che il mondo, tutto il mondo, si uniformi allo standard di vita borghese." (p. 201) Ormai quasi mezzo secolo è passato dalla morte di Pasolini e forse in tutto questo tempo si è troppo parlato della sua vita privata e del mistero, presunto o reale, della sua morte, anche - temo - per evitare di parlare del suo pensiero, che rimane vivo, vitale e provocatorio anche a distanza di decenni. "Ecco dunque la mia conclusione: / la rassegnazione non ha niente da invidiare all'eroismo." (p. 43)

Forse è l'unica biografia di Pier Paolo Pasolini che rende l'idea delle sue opere e del suo filone di pensiero senza troppi commenti personali che prevaricano l'artista (cosa che è molto facile parlando di lui e mettendosi in una qualunque posizione). Qui si parte dall'inizio fino alla fine e passando in tutte le tappe infatti ci sono le sue prime poesie friulane fino, passando per le conoscenze, le curiosità, gli articoli, le esperienze fino ai film e l'ultimo Salò. Una scrittura alla luce del sole e più obiettiva possibile che ripercorre la vita ma soprattutto gli intendi di Pasolini, per questo secondo me è un vero e proprio tributo. Consigliatissimo.