Il palazzo delle pulci

Questo libro è un caleidoscopio di situazioni che mi ha lasciato a bocca aperta.

Innanzitutto gli ospiti indesiderati del palazzo non sono pulci ma scarafaggi… e già questo fa perdere molto appeal a questo libro. Onestamente sono molto deluso, il libro è lento ed inutilmente dispersivo nella prima parte, la narrazione diventa invece più snella e quindi coinvolgente nel finale. L’idea di base è seguire le vite dei vari inquilini del palazzo, ma i risultati secondo me non sono all’’altezza delle aspettative. Purtroppo nel complesso il mio giudizio è no, non vale la pena leggere quasi 500 pagine di un romanzo “affresco” senza una vera e propria trama.

Non posso dire in maniera assoluta che il libro non mi sia piaciuto, ne ho infatti apprezzato la narrazione, a mio avviso molto fluida, e le capacità descrittive dell'autrice sono indiscutibili, ma mi aspettavo qualcosa di piú. Il "nonsenso" che caratterizza l'intreccio dei racconti che compongono l'intera storia è portato un po' troppo all'esasperazione, quasi come se non ci fosse nè capo nè coda. Inoltre avrei preferito una Istanbul più "presente", invece in questo libro non sono riuscita ad avvertirne il fascino, come per esempio nel libro " La città ai confini del cielo".