Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 2 liste dei desideri
Otto milioni di biciclette. La vita degli italiani nel ventennio
Disponibile in 2 giorni lavorativi
6,05 €
-45% 11,00 €
6,05 € 11,00 € -45%
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
6,05 € Spedizione gratuita
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
Torre di Babele
11,00 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
6,05 € Spedizione gratuita
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
Torre di Babele
11,00 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Chiudi
Otto milioni di biciclette. La vita degli italiani nel ventennio - Romano Bracalini - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
Otto milioni di biciclette. La vita degli italiani nel ventennio

Descrizione


Romano Bracalini accompagna il lettore attraverso la società del Ventennio fascista, supportato dall'attenta lettura di documenti, testimonianze e soprattutto di giornali dell'epoca. Il suo racconto prende le mosse da come il fascismo mutò faccia al paese con un ambizioso programma di ristrutturazione: la bonifica delle paludi pontine, la costruzione di strade, autostrade, stazioni ferroviarie, porti, aeroporti, scuole, ospedali, acquedotti. Le città furono ampliate e nuovi centri urbani arricchirono la geografia. A Firenze vennero abbattuti interi rioni popolari definiti dal Duce un "pittoresco sudicio da affidarsi a Sua Maestà il piccone", come il quartiere di Santa Croce, e Milano vide sparire la fossa interna del Naviglio. La velleità del regime di "fare ordine" e rendere l'Italia più efficiente ebbe ripercussioni anche sulla vita sociale, che ne fu condizionata in tutti gli aspetti, dalla dimensione lavorativa a quella scolastica e famigliare, dalla sfera sessuale, politico-culturale a quella dei divertimenti. Così fiorivano le associazioni, si moltiplicavano le attività dei dopolavoro, si epurava la lingua dalle parole straniere, si premiavano le donne più prolifiche, madri dei "soldati di domani", mentre chi non procreava veniva ritenuto un traditore della patria e sul lavoro non faceva carriera, al pari dei celibi impenitenti, puniti con la "tassa sul celibato".
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2008
Tascabile
1 aprile 2008
322 p., ill. , Brossura
9788804576716

Valutazioni e recensioni

3,5/5
Recensioni: 4/5
(4)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(2)
3
(0)
2
(0)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Marco Calò
Recensioni: 4/5

Libro scorrevole e a tratti profondo; il suo limite è che, per stile e notazioni, assomiglia molto a 1000 lire al mese di Gianfranco Venè.

Leggi di più Leggi di meno
Danilo
Recensioni: 1/5

Non è facile fare gli storici di professione e di certo l'Autore di questo libro storico non lo è davvero. Il titolo è quanto mai accattivante ma appena si cominciano a sfogliare le prime pagine ci si accorge di errori grossolani e assurdi. Eppure la premessa dice che la narrazione resterà al di fuori di ogni parzialità (avviso quanto mai inutile e dannoso). Bastano alcuni semplici riferimenti per capire il libro: l'Autore, pur di criticare Mussolini (perché questo è il suo vero intento) lamenta l'introduzione della carta d'identità, dannosa in quanto violazione della privacy (!); afferma che Mussolini non viaggiò mai mentre chiunque conosce gli spostamenti in Africa, Germania, Russia, Francia e Inghilterra (quest'ultimo per il "gentleman's agreement) e via dicendo. Un vero peccato perché il titolo prometteva bene. Ma evidentemente il dottor Bracalini doveva scrivere un libro dal titolo "Io odio Mussolini" se non altro per giustificare il contenuto che spesso e volentieri passa dal quotidiano alla più aspra e cattiva critica (su ogni minima cosa!) verso L'allora Capo del Governo, e non un testo come questo che invece é pura disinformazione storica. Sarebbe interessante studiare la bibliografia su cui l'Autore si è cimentato se non altro per capire in che mondo vive. In conclusione: soldi sprecati e tanta pseudo storia che anche un bambino è in grado di rettificare. P.S. Per gli Autori dei precedenti commenti: consiglio un serio e documentato studio sull'epoca in questione. Viste le lodi intessute c'è davvero da chiedersi se conoscono almeno l'epoca in cui è vissuto Mussolini... Per il resto ogni commento guasterebbe.

Leggi di più Leggi di meno
Salvatore Palma
Recensioni: 5/5

La storia non può interessarsi e guardare solo ai grandi eventi, ai personaggi famosi e ai "miti" ma deve rivolgere la propria attenzione anche all'ordinario ed alla quotidianità. Da questa visione ha origine questo libro ricco, completo ed esauriente che ripercorre e tratteggia le abitudini, i comportamenti e la temperie sociale e culturale del Ventennio. Un affresco molto documentato e straordinariamente efficace di ciò che "facevano" e di come agivano gli italiani all'interno e "dietro" l'ufficialità della propaganda e degli ambiziosi progetti (alcuni realizzati, altri solo enunciati) del Regime. Una lettura piacevolissima nella quale si apprezza la competenza e l'ironia con la quale l'Autore tratta i fatti e gli eventi storici.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3,5/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(2)
3
(0)
2
(0)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore