L' opera al nero

Bellissimo! Il percorso che tutti dovremmo fare, a qualunque costo.

Zenone (personaggio immaginario), fu un medico,alchimista e filosofo vissuto nel XVI secolo,ma fu soprattutto un uomo che fece del libero pensiero la propria ragione di vita. Nel periodo durante il quale visse, venne considerato un pericolo per la sua indole ribelle nei confronti di dogmi imposti dalla Chiesa. Visse una vita intensa segnata da un interno travaglio tipico dei grandi pensatori che scorgono la verità oltre l'orizzonte della percezione umana. Si dedicò allo studio della scienza e della tecnica, si prodigò, per tutta la vita, nella cura dei malati (anche durante l'epidemia di peste),scrisse vari libri per i quali fu accusato di eresia e ricercato dalla Chiesa. Decise, dopo aver viaggiato per il mondo, di ritornare nella sua città natale dove esercitò, sotto falso nome, la sua professione preferita, quella di medico e dove si trovò a combattere contro la persecuzione della Chiesa. Zenone è un personaggio davvero grande e viene tratteggiato con immensa classe, così come i personaggi minori che gli ruotano attorno senza quasi mai sfiorarlo. Si intuisce in lui una profonda solitudine (forse cercata) ed un'immensa distanza dal resto dell'umanità che egli giudica gravemente e, dall'alto delle sue intuizioni,condanna senza mezzi termini. "Nulla resterà sulla terra, sotto terra o nell'acqua che non sia perseguitato, guastato, distrutto... Apriti eterno abisso, e inghiotti finchè sei in tempo la razza sfrenata...". Salverei però, tra gli altri, Marguerite Yourcenar. Quanto è brava! L'ho scoperto leggendo e amando "Memorie di Adriano" e oggi confermo quella stessa sensazione di stupore e meraviglia che solo la grande letteratura sa regalare. Ancora una volta siamo di fronte ad una narrazione epica, profonda,illuminata. La storia così raccontata ha un fascino irresistibile. La trama è molto ben studiata. Alcuni pagine sono tra le migliori che abbia mai letto, come ad esempio il penultimo capitolo, dove si vede tutta la grandezza della scrittrice belga.

Ogni ambiente, ogni veduta, ogni personaggio è perfettamente incastonato in quel particolare momento di transizione tra medioevo ed età moderna. Ho letto tante volte della vita di Zenone, dei suoi tempi bui e mutevoli, dei suoi pensieri tragici e lucidissimi, dei suoi contemporanei. Nobili e artigiani, mercanti gretti, avidi e astuti, frati ottusi, chierici superstiziosi, popolani fanatici o sognatori, capitani di ventura romantici tra i quali lui brilla come una gemma. Zenone è un personaggio meraviglioso e straordinario, un magnifico uomo rinascimentale: medico, alchimista, filosofo, matematico, astronomo, botanico. Chi ancora non ha letto L'Opera al Nero è fortunato: può farlo e scoprire un vero gioiello.