Notturno islandese. Misteri d'Islanda. Vol. 5

bello

Carino e veloce questo giallo ambientato in Islanda. Alle porte della lunga notte islandese, che perdura per 74 giorni, l'ispettore capo viene attirato da una telefonata nel cuore della notte in una casa abbandonata fuori città. Il paese è sferzato da un vento impetuoso e la pioggia impedisce la visibilità, l'ispettore si avvicina titubante c'è qualcosa che non va',poi il raggio di una luce lo abbaglia e uno sparo echeggia nel fiordo. La cittadina è sconvolta dall'omicidio, nulla mai era accaduto e per tutta l'isola non si parla d'altro. Saranno gli agenti AriTor e Tomas a far luce sull'accaduto e a ripercorre a ritroso gli avvenimenti che hanno portato alla tragedia. Sono diversi i personaggi che si affacciano nella storia, tutti appartenente banali, ma tutti con un segreto da nascondere. Bella l'idea dell'autore di inserire nella narrazione anche stralci di un vecchio diario che aiuterà a capire chi è l'assassino. Un giallo ben scritto, il primo che leggo ambientato in Islanda, che con le sue efficaci descrizioni mi ha fatto entrare nelle ossa il gelo pungente di quelle regioni. Con un pochino di attenzione è possibile per il lettore risolvere il caso; io stavolta ci sono riuscita!

La storia è piacevole, piena di spunti di riflessione e temi importanti, come: i demoni interiori, il sentimento della gelosia, del possesso, la violenza "domestica". Tematiche forti, importanti che l'autore accenna ma che fanno riflettere. Due donne che non si conoscono e che non si incontreranno mai sono unite dallo stesso destino: la violenza cieca dei "propri" uomini. Sempre più spesso la cronaca di oggi porta all'attenzione il problema della ossessione dell'uomo verso la compagna che si tramuta in possesso, potere, dominio, terrore. La liberazione da questa sorta di schiavitù è la morte. Il libro descrive in maniera poetica la bellezza aspra del fiordo durante il periodo invernale, fornendo un quadro islandese di rara bellezza. L'autore prende per mano il lettore e lo trasporta in un posto magico dove gli elementi naturali sono i protagonisti della vita degli abitanti. Ne decidono gli umori e la sopravvivenza. Consiglio ai lettori di leggere anche i ringraziamenti. Alla fine di essi l'autore riporta un articolo scritto dal nonno sul fiordo. Un omaggio poetico alla valle. L'ho trovato uno scritto di rara bellezza.