Non sfidarmi

In questo romanzo, come in altri della serie, si verifica un salto temporale all'indietro, a quando Jack Racher aveva 35 anni ed era ancora un poliziotto militare. Viene ingaggiato per fermare un pericoloso traffico di alcuni terroristi ad Amburgo. Ad affiancarlo nell'impresa ci sono, tra gli altri, due ex compagni della 110° unità: Frances Neagley e Manuel Orozco. Come spesso accade, il caso viene risolto "per gradi": ogni tassello viene messo al suo posto nel corso dei vari capitoli, che quasi sempre si concludono con un colpo di scena. Fino all'ultimo capitolo, resta qualcosa di irrisolto, il che contribuisce a mantenere viva l'attenzione dei lettori, per sapere come si risolverà la faccenda.

letto tutta la serie e ogni libro è stato avvincente.questo con meno azione ma con più fase investigativa

Un libro sciatto e banale. Pieno di luoghi comuni e con un protagonista che sembra una macchietta del duro pistolero texano. Presuntuoso, arrogante e poco genuino. E poi trapela un certo disprezzo per gli europei, e pensare che Child è inglese. C'è la solita Cia con Fbi, i nazisti, gli arabi, eccetera. Tra le ridicole scene di sesso e le gratuite risse uno contro 6, 8, eccetera, il protagonista diventa quasi odioso quanto improbabile. Una delusione e un autore da cancellare.