Morte di lunedì

veramente bello. l'ho divorato. in una cantina di una pizzeria vengono rinvenuti 3 scheletri. Temperance Brennan sara' in grado di risolvere il caso? bello davvero

Ero indecisa se dare 2 o 3 stelline. Il libro non è male, anzi, è coinvolgente e scritto molto bene ma è una lettura che rimane leggera, e forse, anche un po' frivola. Va bene come tappa buchi, di certo non è uno di quei libri che ti rimane dentro. Chi, come me, ha seguito la trascrizione televisiva "Bones" non si aspetti la nostra Temperance Brennan, il nome è il medesimo ma la persona è decisamente diversa (Bones è ispirata alla vita dell'autrice, difatti nel telefilm la Brennan scrive libri la cui protagonista si chiama Kathy Reichs). Questa Tempe Brennan è un'antropologa forense, in questo caso lavora in Canada, ex-alcolizzata, e commette anche qualche errore e in un paio di occasioni si lascia sfuggire dettagli importanti. Tuttavia, in una visione ben separata dal telefilm il libro compie la sua funzione, crea suspance e ti spinge a fare teorie sul caso. Tre cadaveri vengono ritrovati in uno scantinato, tre ragazzine senza segni apparenti della causa di morte, ma l'istinto dell’antropologa crede nell'omicidio e farà di tutto convincere lo scettico ispettore Claudel, metterà a rischio la sua stessa vita per fare giustizia ai tre scheletri.

Nel seminterrato di una pizzeria vengono trovati gli scheletri di tre ragazze adolescenti, che non presentano apparenti tracce di violenza. A che epoca risalgono? E quale è la causa della morte? Una donna che sembra saperne qualcosa viene ritrovata morta nel proprio letto, forse uccisa. In una Montreal natalizia sepolta dalla neve la dott. Brennan e il detective Ryan indagano sui precedenti inquilini del locale e scoprono un uomo dal passato misterioso e sospetto. Ma ciò che troveranno sarà più sconvolgente e scioccante di quanto possano immaginare. In questo romanzo, il settimo della saga dedicata alla dottoressa Tempe, Kathy Reichs privilegia l'aspetto medico della vicenda più del racconto poliziesco e d'azione. La storia è più semplice e avvincente di altre, perché la medicina forense è la sua specializzazione, e proprio x la precisione realistica nella descrizione delle indagini l'autrice si differenzia dagli altri scrittori di romanzi gialli. In ogni suo libro K. Reichs propone sullo sfondo un argomento che le sta a cuore, e il maltrattamento e lo sfruttamento delle giovani donne nella generale indifferenza è senz'altro uno dei più coinvolgenti. Apprezzabile la consueta sensibilità con cui vengono trattate le vittime, considerate esseri umani sofferenti e non solo casi polizieschi da risolvere e archiviare. Personalmente intrigante la descrizione della vita a Montreal nei mesi del grande freddo.