Mio fratello si chiama Jessica

In un primo momento lo avevo abbandonato dopo poche pagine. Un chiaro esempio che a volte ci vuole il momento giusto per leggere un libro. In questo caso sono stata davvero contenta quando dopo un po' ho ripreso il libro e l'ho letto tutto d'un fiato. Consigliato

Il libro è adatto a tutti e lo consiglio perché racconta in modo semplice ma efficace il tema della transessualità e della disforia di genere ma non lo fa dal punto di vista di Jessica, la protagonista, ma dal punto di vista del fratello di Jessica che si pone tutti i dubbi e le domande del caso alle quali Jessica risponde sempre cercando di spiegare i suoi sentimenti, il suo punto di vista, come sta vivendo e affrontando la vita. Penso che possa essere utile a tutti coloro che hanno una mentalità chiusa e che faticano ad accettare questo tipo di realtà: con questo libro potrebbero iniziare a capire tutto ciò che faticano ad accettare e ad aprire la mente. Aprite la mente, fatevi (fateci) questo regalo, per favore

Ottimo romanzo, che tratta il tema dell’identità di genere e in particolare del soffrire di disforia di genere e del percorso per cambiare genere. La tematica della transessualità, viene affrontata in modo chiaro, semplice, senza nascondere nulla, ma non in prima persona dalla persona che sta affrontando il percorso ma dal fratello che vive e racconta il percorso della sorella.