Materia e memoria. Saggio sulla relazione tra il corpo e lo spirito

Un testo complesso ma degno di essere letto almeno una volta nella vita per chi è appassionato di filosofia. Bergson ha avuto una formazione vasta e ricca, che spazia dalla biologia alla filosofia, dalla matematica alla religione, dalla fisica alla psicologia e altro ancora. Tutti temi che si intersecano a vicenda in questo testo. Un po' alla maniera di Platone, per comprendere lo spirito è necessario comprendere la materia che non è però considerata inferiore ad esso. Propedeutico a questo testo è anche la sua prima opera, Saggio sui dati immediati della coscienza, che consiglio vivamente per chi è interessato a cercare nel suo pensiero elementi psicologici. Super consigliato!

Libro complesso, anche se in apparenza sembra semplice. Se si è abituati ad uno stile rigoroso come quello schmittiano, che pur aveva letto Bergson, sarà difficile riuscire a star dietro ai voli di Bergson. Resta, questo, un libro imprescindibile per poter comprendere il suo pensiero che lo studioso Rocco Ronch ha inserito all'interno della linea del "Canone minore", all'interno di quella linea che tocca l'intuizione, la metafisica, il pensare senza concetti. Quest'opera, divisa in quattro parti, partirà dalla materia - utile per poter analizzare la relazione fra spirito e corpo - passerà per la memoria, ed infine ritornerà sulla materia per trarne le conclusioni. Quelle conclusioni che, come già Bergson aveva annunciato nella prefazione, condivide il senso comune di noi tutti.