La maschera del comando

Altro bel volume - pubblicato la prima volta nel 1987 - del grande esperto di storia militare inglese, con l'analisi dei comportamenti e delle psicologie di quattro comandanti militari: Alessandro Magno, il duca di Wellington, Ulysses Grant e Adolf Hitler. Non c'e'dubbio che la cultura di una societa' determini anche quella dei leader che esprime, politici e militari che siano e questo lo vediamo nel quadro approfondito che l'Autore fa dell'attivita' dei suoi oggetti di studio. Poco interessante e' invece il saggio conclusivo del testo, che fa riferimento alla situazione militare dell'epoca in cui fu scritto (il 1987, appunto, ancora durante la guerra fredda) ed e' abbondantemente superato da quanto e' avvvenuto negli ultimi 25 anni. E' una previsione politica e ha poco a vedere con la storia. Per il resto siamo agli alti livelli di un grande studioso.

Da pacifista convinta, ho affrontato con perplessità la lettura di un libro sulla guerra e i suoi massimi interpreti. Con piacere ho però trovato chiare analisi sui rapporti tra il potere militare e le regole del governo nelle diverse epoche, così come dei ritratti precisi ed avvincenti di grandi protagonisti della storia e la descrizione partecipata ma lucida di tragici momenti. L'autore diventa meno convincente però quando tratteggia lo scenario presente, mantenendo però vivo lo stimolo. Un libro mai noioso, intelligente e colto senza essere pedante, che per molti lettori può costituire l'introduzione ad argomenti poco comuni.