Il marchio di Giuda

James Rollins è sempre una garanzia. Belli tutti i suoi romanzi della seria "Sigma Force", sempre ricchi di azione, avventura, mistero e un pizzico di fantascienza/fantapolitica. Fra tutti, questo è quello che mi ha colpito di più in assoluto. Chi ama l'avventura non può perderlo. Leggetelo!!!

Romanzo d'avventura perfetto in quasi tutta la sua struttura e, per chi ama il genere, una lettura sicuramente piacevole, che intrattiene senza stancare. I componenti della Sigma sono una garanzia, come le storie in bilico tra realtà, storia, scienza e fanatscienza con cui Rollins intreccia fili arditi (forse un po' troppo, a volte). L'azione pervade il libro fin dalle prime pagine e i momenti di stacco sono solo funzionali al racconto, pur trovando, a volte, delle azioni, da parte di diversi comprimari, un po' forzate ed improbabili; ma gli action thriller si basano anche su questo. Interessante la base scientifica che regge lo sviluppo del romanzo, anche se, indubbiamente, poco credibile. Unico neo: verso la tre quarti il racconto rallenta un po' e perde mordente, creando meno suspance del voluto e perdendosi in lungaggini che non giovano nel complesso. Comunque, fino a questo punto della serie, uno dei migliori libri di Rollins. Consigliato a chi è appassionato della Sigma Force e vuole un romanzo d'avventura ben strutturato e curato; sconsigliato a chi non sa lasciarsi andare sulle ali della fantascienza e cerca la perfezione assoluta,

Libro in sè davvero carina, peccato per il finale: davvero deludente.