Lettera d'amore a una ragazza di una volta

«Cara Lucia, non ho altro mezzo per rivolgermi a te e ti scrivo una lettera che non leggerai mai. Ma è un modo per stare ancora un po' con te…» Inizia con queste semplici ma intense parole il nuovo libro di Enzo Biagi: un solitario e intimo dialogo con la moglie scomparsa, in cui l'autore ripercorre gli episodi pubblici e privati della sua vita. Lo stile è quello del narratore affabile, sempre capace di trovare la parole giuste per rievocare avvenimenti, luoghi e personaggi, compiendo un lungo viaggio nella memoria personale e collettiva. Tra le righe affollate di ricordi è infatti possibile ripercorrere non solo le tappe cruciali di un'esistenza privata ricca di affetti e soddisfazioni ma anche i fatti e i protagonisti della storia di un intero Paese. Grazie a un racconto misurato, che sfugge gli estremi della rievocazione malinconica e della fredda cronaca impersonale, la penna di Enzo Biagi dà vita a un libro di forte impatto emotivo in cui si respira intatta l'atmosfera di un passato che è patrimonio comune di più di una generazione di italiani. Il giornalista e scrittore emiliano si mette a nudo, traccia i bilanci di una vita, impegnandosi in una confessione sincera priva di reticenze e rimpianti; ma soprattutto, anche senza porlo sotto i riflettori, anzi con estrema discrezione, non perde mai di vista il vero protagonista della sua narrazione: l'amore grande e discreto che per sessantadue anni lo legò alla sua compagna. La presenza di Lucia permane in ogni pagina di questo libro, che rappresenta l'ennesimo ed estremo atto d'affetto dell'autore nei confronti di chi seppe stargli accanto per oltre mezzo secolo, sostenendolo con i suoi comportamento, i suoi consigli, il suo amore. I ricordi degli incontri con personaggi potenti e famosi, la rievocazione di avvenimenti storici, i ritratti di amici della giovinezza e della maturità si affollano a creare un percorso movimentato lungo il quale l'autore e sua moglie procedono ancora tenendosi per mano come un tempo.