Indovinare il mondo. Le cento porte del destino

"Indovinare il mondo" di Giulio Busi ci accompagna nel peculiare mondo della divinazione e della ricerca del prevedere il nostro futuro. Da quando l'essere umano è al mondo ha avuto la spasmodica ansia di conoscere il suo destino: se vincerà una guerra, se diventerà ricco, se avrà un figlio maschio, se diventerà re, quando e/o come morirà ecc L'idea di essere in balia del caso e delle proprie scelte ci spaventa e ci inquieta assai e allora ci siamo sempre rivolti all'occulto per cercare di predire il nostro futuro. Ecco che ogni avvenimento della natura (il volo degli uccelli, le interiora di animali, il fondo del caffè, le eclissi, la posizione dei pianeti, le stelle, il verso delle cornacchie, i tuoni, la posizione di pietre/carte/tavolini/bicchieri, le "righe" sulla pelle della nostra mano ecc) poteva diventare per gli umani un segno della divinità o dell'ultraterreno per comunicargli in maniera molto oscura il destino che aspetta a singoli o una pluralità di persone. Anzi da millenni ci sono persone specializzate a "leggere" e capire questi segnali per poi illustrarli a chi l'interpella prevedendo il futuro. Ma i segni della natura non hanno saziato il nostro infinito desiderio di perscrutare il futuro: ecco che da tempo immemore sacerdoti, sacerdotesse, stregoni, veggenti, sibille, santoni, asceti, intermediari delle divinità più varie, semplici persone a cui divinità varie si rivolgono per disvelare segreti e il futuro ecc ci hanno illuminato con previsioni spesso oscure del futuro. Spesso talmente astruse che erano interpretabili in mille modi e ognuno la capiva in maniera più favorevole a se o comunque in modo diverso. Ogni tipo di divinità ci ha rivelato verità nascoste e molto complesse: dai tanti Dei pagani, al Dio dei grandi monoteismi, alle divinità induiste ecc Il mondo ha visto tantissime rivelazioni. Così da tempo immemore vi è una stretta minoranza di persone che ha il privilegio di avere un accesso al divino o all'occulto e per questo di dirci cos