Honeymoon

Consigliato per chi cerca una lettura leggera e ha poco tempo da dedicare alla lettura. L'ho letto in un paio d'ore, ma l'ho apprezzato molto, mi ha coinvolta subito. Mi ha trasmesso delle emozioni che da teenager avevo provato leggendo "la solitudine dei numeri primi". Questo è il primo libro scritto da Banana Yoshimoto che leggo, ma sicuramente ne seguiranno alri.

Libro da leggere tutto di un fiato. Colpisce molto per il modo in cui riesce a portarti nei luoghi in cui avvengono i fatti. Sembra quasi di poter assistere agli eventi descritti in prima persona. La delicatezza della prosa dell'autrice è un altro punto forte del libro.

Le storie della Yoshimoto hanno sempre la consistenza di una bolla di sapone ma che al suo interno racchiude, con parole semplici e frasi molto brevi, pensieri profondi e grandi verità. Anche in Honeymoon è presente tutto questo. Tuttavia ho trovato la storia leggermente più debole, meno strutturata, rispetto ad altre opere della scrittrice. Inizialmente sembra di leggere si depressione, del pregevole e triste concetto tutto giapponese detto “mono no Aware”, ovvero della tristezza che si prova nel vedere la decadenza delle cose e delle persone nel corso del tempo. Ma poco dopo la storia prende una strada più noir, quasi macabra, per giustificare lo stato d’animo di uno dei protagonisti. Onestamente in questo ho trovato una forzatura eccessiva. In ogni caso resta una buona, e breve, lettura.