Guida ragionevole al frastuono più atroce

Quanta saggezza nelle parole di Lester Bangs. Libro consigliatissimo!

Una raccolta di scritti di uno de i critici musicali più onesti e abrasivi di quegli anni, anche lui prendeva cantonate (basti pensare ai Sabbath presi come una cover band rumorosa dei Cream), ma anche quando sbaglia vale la pena leggere la sua opinione e il suo stile molto beat Generation.

"Guida ragionevole al frastuono più atroce" è un'antologia di scritti pubblicati tra gli anni Settanta e i primissimi anni Ottanta che raccoglie recensioni, approfondimenti, appunti e aneddoti autobiografici connessi quasi sempre alla musica. Lester Bangs ci inoltra nel suo mondo, fatto di allucinazioni, sbronze infinite, uso di droghe, riflessioni dissacranti che riguardano la società contemporanea e naturalmente il mondo della musica. Quest'ultima è in intima connessione con la propria esistenza. Quando si discute di un disco o di un artista lo fa in modo libero, profondo e spesso canzonatorio, impreziosendo il racconto con aneddoti e divagazioni che ci danno un saggio della sua personalità e del personaggio che abbiamo dinanzi. In alcuni casi si ha la sensazione di parlare con un amico che ha appena comprato un vinile e ne elogia le virtù o ne stronca le velleità. Non si può fare a meno di notare che lo stile adottato da Lester Bangs è stato influenzato dalla beat generation e dalla visionarietà di Timothy Leary. È un libro che ogni appassionato di musica dovrebbe avere nella propria libreria.