La guerra del lupo. Le storie dei re sassoni

Ho trovato sempre piacevole la lettura anche se le vicende narrate risultano poco avvincenti. Forse l'unico punto rilevante è la morte dell'amata figlia di Uhtred. La storia si snoda nel periodo prima della morte del re Edoardo e descrive le tensioni tra i regni che formeranno l'Inghilterra unita. Il vero protagonista risulta essere il grande forte romano di Epiacum dove si svolge lo scontro finale con i norreni.

Concordo anch'io con la delusione dei precedenti commentatori di questo libro di Cornwell, autore da me sempre seguito, del quale rimpiango i romanzi con Sharpe. Mi verrebbe da dire che, per le troppe ripetizioni, sia frutto di un assemblaggio superficiale e non un racconto scorrevole, come l'autore ci ha abituato. Anche Uthred, forse per l'età, non sembra più lui, troppo tentennante e condizionato da responsi e segni di malaugurio, Infine, ma non è colpa dell'autore, tutti quei nomi quasi uguali che complicano la lettura.

E' con grande dispiacere che assegno solo due punti, dopo le recensioni ai libri predecedenti e le soddifazioni che la saga mi ha sempre riservato. Anche io sono rimasta delusa, il libro non ha spessore, anche se le note storiche alla fine lo fanno un po' contestualizzare. Mi è sembrata una appendice non necessaria, scritta giusto per scrivere qualcosa. Forse Uhtred sta veramente invecchiando, sarebbe ora di mandarlo degnamente in pensione, se non ha più nulla da raccontare.