Green. La trilogia delle gemme. Vol. 3

L’editore Corbaccio non ha impiegato molto a far arrivare in Italia la serie completa dell’autrice tedesca Kerstin Gier: nel giro di un anno sono stati pubblicati tutti e tre i volumi della Trilogia delle Gemme: Red (rubino), Blue (zaffiro) e questo volume conclusivo Green (smeraldo). Una rapidità piuttosto rara in questo campo, così com’è abbastanza rara l’ambientazione: una serie Young Adult senza vampiri, angeli o licantropi, ma incentrata sui viaggi nel tempo. Un time travel scritto magistralmente, con personaggi simpatici, un impianto narrativo da mozzare il fiato e una serie di siparietti comici che rendono la lettura scorrevole e sempre avvincente.
Un’altra rarità è la personalità della protagonista Gwen Sheperd che, per essere un’adolescente nata e cresciuta nella Londra dei nostri giorni e dotata dello strano potere di andare avanti e indietro nel tempo e di parlare con i morti, ha un’aria scanzonata e un’intelligenza fuori dal comune. Quando scopre che la predestinata nella sua famiglia (i Montrose sono tutti viaggiatori nel tempo per trasmissione ereditaria) non è l’algida cugina Charlotte, ma lei stessa, vive una specie di trauma. La può consolare solo una cosa: sapere che tutti i suoi viaggi sono destinati a compiersi in compagnia di Gideon de Villiers, anche lui membro di una famiglia di “viaggiatori”, un ragazzo stupendo e imperscrutabile, con due occhi verdi “che dovrebbero essere vietati per legge”. Nell’episodio precedente Gideon, dopo aver sedotto la sua romantica compagna di viaggio dichiarandole il suo amore, aveva presto ritrattato tutto, comportandosi come un codardo. Ritroviamo quindi all’inizio di questa serie la giovane protagonista alle prese con il suo cuore spezzato, mentre la sua amica Leslie cerca inutilmente di consolarla e di farla ragionare: Gwen non ha molto tempo per crogiolarsi nella sua disperazione, deve pensare a sopravvivere.
La trama è avvincente e infarcita di continui colpi di scena. Ci sono 12 viaggiatori nel tempo, ognuno di loro rappresenta una pietra preziosa e una nota musicale. Per controllare il luogo e il tempo in cui avverranno i viaggi, il conte di Saint Germain, fondatore della loggia dei Guardiani che protegge i viaggiatori, ha inventato un Cronografo, uno strumento che potrebbe cambiare le sorti dell’umanità. Ma c’è solo un modo per avere il controllo assoluto del Cronografo: raccogliere al suo interno una goccia di sangue per ognuno dei dodici viaggiatori.
Naturalmente Gwen non ha nessuna intenzione di versare una goccia di sangue nelle mani del tenebroso conte di Saint Germain, né tanto meno di affrontare tutte le prove che le sono state riservate nelle varie epoche storiche. Eppure presto si renderà conto, anche grazie alla comparsa di suo nonno Lord Lucas in versione giovanile, che la sua famiglia nasconde più segreti di quanto possa immaginare. Saranno i suoi amici, l’acuta Leslie e il demonietto Xemerius, i due personaggi che la aiuteranno nella soluzione del mistero finale e che daranno al lettore le pagine più divertenti del romanzo. Un’avventura piena di emozioni, in cui a rischiare tutto è un cuore “di rubino” solo apparentemente fragile, ma che in realtà dispone di moltissime risorse inattese.