Giura

Bella la storia ottima la scrittura ma non è il romanzo per me. Una storia d'amore che fa da sfondo al racconto di come il mondo e l'ambiente sta cambiando a causa dell'uomo.

vi prego non compratelo, risparmiate i vostri soldi per qualcosa di più utile e più bello di questo libro che si classifica sicuramente come il libro peggiore che abbia mai letto. la trama dietro al libro non riassume per niente la storia vera e propria, visto che il fatto che Lunaria faccia parte di una famiglia di streghe c'entra poco e niente (e questa è stata la prima delusione) e che sembra essere un romanzo dolce, un romanzo-coccola per capirci; ecco, non è niente di questo, è un libro scritto malissimo con ripetizioni e uno stile che vuole essere alternativo ma che non ci è riuscito per niente. in alcuni punti è anche volgare e io non ho apprezzato minimamente. all'inizio la storia promette bene e anche lo stile di scrittura non è male, con alcune frasi anche interessanti; nella seconda parte la storia e la scrittura si perdono completamente dando vita a un romanzo frivolo e banale. pessimo.

Mi mancava tantissimo Stefano Benni e la sua penna incisiva, ironica e, negli anni, sempre più dolcemente nostalgica. La storia che lo scrittore è giornalista bolognese racconta in "Giura" è di un agrodolce che raggiunge vertici sublimi. • Protagonisti sono Febo e Luna, che nel loro nome preannunciano il loro destino. Li vedremo crescere, e il loro crescere sarà un continuo prendersi e lasciarsi, incontrandosi nella vita come i due astri in cielo. I loro incontri nel corso della vita però saranno un bellissimo ricongiungersi che eclisserà il mondo circostante, ma come ciclicamente son destinati a incontrarsi così ciclicamente son condannati a perdersi, vivendo ciascuno la propria vita, fino all'ultimo definitivo incontro... • Nella malinconia di questo suo ultimo romanzo, Benni esplora una declinazione alternativa di due anime affini, consapevoli di appartenersi come rassegnati a perdersi ogni volta. Delizioso, struggente, genuino come solo Stefano Benni sa essere 😊