Giornalisti da marciapiede. Intervista a cura di Elena Ciccarello

La stravagante favola di un giornalista errante. Elena Ciccarello intervista Gad Lerner (1954) giornalista sia della carta stampata che della televisione. Un racconto che ripercorre la carriera di Lerner attraverso Lotta Continua, Il Lavoro, Radio Popolare, L’Espresso, il manifesto, La Stampa, Il Corriere della Sera, Repubblica, etc. E poi la televisione Profondo Nord, Milano, Italia, Otto e Mezzo, L’infedele. La maggior parte del libro è occupata dai ragionamenti sul futuro dell’informazione. Prospettiva molto incerta, anche una categoria “protetta” è in crisi, a causa di modelli superati, di disinteressi per le cose pubbliche, di liberalismo sfrenato, di accettazione supina e servile ai “padroni del vapore”. Interessante il racconto degli inizi, dei primi articoli scritti per il quotidiano Lotta Continua, per amicizie nate e comunque mantenute nel tempo. Molti tra gli ex militanti di Lotta Continua hanno intrapreso l’attività giornalistica scrivendo e talvolta dirigendo testate anche non di sinistra. Di Gad Lerner è importante ricordare “Operai” inchiesta sulla Fiat pubblicata nel 1988. Un libro sulla sconfitta della classe operaia, un libro triste e sincero, affascinante, talvolta anche divertente (la parte riguardante le “caldaiette”). Un anno dopo un altro ex militante di Lotta Continua e docente universitario Marco Revelli pubblicò “Lavorare in Fiat” un altro libro importante, più saggio che inchiesta che, in qualche modo, completava quello di Lerner.