Il gioco dell'angelo

Intrigante e coinvolgente dalla prima all'ultima pagina. Immerso in un'atmosfera onirica come solo Zafon sa fare. Come si fa a non dargli 5 stelle.

Prequel del best seller L'ombra del vento, Il gioco dell'angelo è un romanzo psicologico dove i protagonisti sono uno sfortunato e un po' folle scrittore, David Martin, e una figura inquietante chiamata il Principale. Costui è davvero il suo Editore o piuttosto un suo demone? Un affascinante secondo volume dell'indimenticabile saga de Il cimitero dei libri dimenticati.

David Martin, nella Barcellona degli anni Venti, possiede un sogno, meraviglioso quanto maledetto: diventare uno scrittore. Quando la sorte inaspettatamente gli offre l'occasione di pubblicare un suo racconto, i primi fiori del successo iniziano a germogliare. È da questo momento che la sua vita inizierà a porgli interrogativi ai quali la sua mente e il suo cuore non riescono a trovare risposa, esponendolo come mai prima di allora a imprevedibili azzardi e travolgenti passioni. Barcellona ora mostra il suo lato turbolento, oscuro, mentre emergono personaggi familiari ai lettori dell' "Ombra del Vento. David si ritrova a camminare sull'orlo del burrone della sua stessa razionalità, quando accetta la proposta di un misterioso editore, che cambia le carte in tavola, e inizia il suo gioco. Accanto a David due figure femminili simbolo ed espressione degli opposti: Cristina, schiacciata dagli agi di una vita prosperosa ed incapace di assumere scelte che ascoltino il cuore, dall'altra Isabella, l'apprendista giovane, brillante e istintiva...assomiglia forse ad un altro personaggio della tetralogia? Il libro fu scritto successivamente all'Ombra del Vento e , seppur l'autore ci ricorda le letture non hanno un ordine predeterminato, questo secondo volume rappresenta il prequel del primo uscito. Il lettore si troverà rapito improvvisamente dalla narrazione, e poi lasciato improvvisamente sospeso davanti a molte domande che troveranno disposta quando Il Cimitero dei Libri Dimenticati si svelerà.