La formula del professore

Romanzo ambientato in Giappone. I protagonisti sono tre: - una giovane madre single, governante per lavoro, dolce e affettuosa; - un professore di matematica, vittima di una misteriosa malattia che gli impedisce di ricordare qualsiasi cosa oltre gli 80 minuti e per aiutarsi utilizza foglietti promemoria attaccati sul vestito con graffette; - il figlio della governante, un ragazzino generoso e sensibile, soprannominato dal professore Ruto (ruto, dal giapponese: radice quadrata: un simbolo molto generoso che accoglie sotto di sè qualsiasi numero senza lamentarsi). Tra le pagine si susseguono le loro vicende e nonostante le numerose difficoltà e diversità tra loro nascerà una splendida amicizia che cambierà le loro vite. Il professore è un genio della matematica, infatti molti sono nel libri i riferimenti e le spiegazioni di formule e numeri, questi anche se non ce ne accorgiamo fanno parte del nostro quotidiano e in maniera molto semplice il professore aiuterà Ruto e la sua mamma, ma anche il lettore a comprenderne il significato più profondo. Dall'altra parte Ruto e la sua mamma accudiranno il professore in maniera eccellente e con immenso affetto. Un romanzo dai toni delicati, un'amicizia fatta di lealtà, rispetto e dolcezza.

Romanzo ambientato in Giappone. I protagonisti sono tre: una giovane madre single, governante di un professore di matematica, vittima di una misteriosa malattia che gli impedisce di ricordare qualsiasi cosa oltre gli 80 minuti e il figlio della governante. Attraverso le loro esperienze di vita condivisa si potrà scoprire quanto l’amicizia sia un valore fondamentale

Non avevo mai letto nulla di questa scrittrice, che per me e' stata una vera rivelazione! Intanto mi e' piaciuta la storia vera e propria, nella quale un vecchio professore di matematica - che ha la testa completamente tra le nuvole, come vuole lo stereotipo dei matematici - insegna e riesce a far amare la matematica prima alla governante e poi al figlio di lei. E poi pone dei problemini di matematica che mi hanno interessato molto e, personalmente, hanno stuzzicato la mia voglia di risolverli e/o di capirli. In effetti pensavo che la scrittrice fosse una matematica, invece ho scoperto, con mia grande sorpresa, che si tratta di una persona esperta d'arte. Libro molto scorrevole, a tratti addirittura divertente, e' adatto a tutti, anche (o forse soprattutto) a coloro che dichiarano che la matematica e' la loro 'bestia nera'.