Follie di Brooklyn

llismo romanzo drammatico in cui il protagonista tra divorzio, mediocri rapporti con la prole,amicizie ambigue, fa scorrere al lettore le molteplici pagine, tenendolo in sospeso tra violenze, omicidi e tradimenti e interessi e pecuniari, Ottima l'ambientazionee la citazione frequente di usi e costumi

Non ho ancora ben capito il perché, ma questo libro mi è piaciuto tanto. La storia è quella di un giovane studente molto promettente al tempo degli studi, che ci viene raccontata dallo zio, che lo incontra quando ormai ha abbandonato il sogno di una carriera letteraria a favore prima di un taxi, poi del lavoro in una libreria gestita da un uomo dal passato particolare. Non ci sono avvenimenti straordinari, ma le persone che ruotano attorno ai due protagonisti sono interessanti quanto loro e la scrittura di Auster è fluida, ma non semplice. Poi anche qui, come in 4321, ho trovato riferimenti ad altri libri e scrittori: una cosa che quando è fatta per bene è fantastica.

Un libro bellissimo di un grande autore: Auster. Premetto che lui è uno dei miei autori preferiti ma penso che questa sia una delle sue opere migliori (insieme a 4 3 2 1). Molto bello, fa riflettere molto sul senso della vita.