I figli di Armageddon. La genesi di Shannara

Il primo volume del ciclo prequel di Shannara. E' un livello più basso di quelli originali, ma spiega la sua origine

Analizzando l'opera nell'insieme della saga, essa risulta ancor peggiore: incoerente, pedissequa e distruttiva, mi aspettavo diverso questo mondo "umano" di cui si parla tanto nelle porzioni "fantasy" dei capitoli sucessivi, ma nessuna promessa è mantenuta. E' sempre e solo l'ennesimo autoplagio di pietre magiche, demoni e cavalieri misteriosi senza origine che si muovono, questa volta, fra lo scheletro di palazzi e di automobili.

Senza infamia e senza lode, ma soprattutto senza lode. Brooks è un po' il Follett del fantasy: personaggi sempre uguali a sé stessi e superstereotipati, tutti i buoni (buonissimi) da una parte e tutti i cattivi (si fa per dire) dall'altra. Pathos? Neanche a parlarne. Trama ricca di colpi di scena? Non scherziamo. Coinvolgimento? What?!? Insomma, noiosetto, tanto. Tutto il romanzo è una collage di vari flashback dei vari personaggi, piatti come un foglio di carta e altrettanto fragili. Trama? Non pervenuta. Io che mi aspettavo di scoprire come si passa dal nostro mondo a quello popolato da elfi, umani, magia e creature varie e invece... sorpresa: gli elfi? Sempre esistiti, solo che si nascondono molto bene. Che delusione. Anche questa sarà probabilmente una trilogia che non porterò a termine anche perché leggendo la quarta di copertina del secondo volume ("Gli elfi di Cintra") sembra di leggere il riassunto di questo primo libro! Pazzesco! Caro Terry, se (da tempo) hai esaurito le idee, lascia stare, cerca nuovi orizzonti, crea nuovi mondo o piuttosto ritirati e lascia ai tuoi fan il bel ricordo delle (passabili) saghe del passato. Ogni tanto ci riprovo con Brooks, ma ogni volta ne resto sempre più deluso, forse è tempo che mi dedichi a una fantasy un po' più matura. C'è da dire che il buon vecchio George R.R. Martin ha cambiato le carte in tavola e oggi dal fantasy ci aspettiamo qualcosa di più 'concreto', queste pappette copia-e-incolla per ragazzi(ni) forse vanno proprio lette da ragazzi(ni), da grandi sono del tutto insipide e vengono a noia velocemente. Peccato.