I fatali 5 minuti

Noioso anzi noiosissimo!! Trama pasticciata assolutamente non accattivante

Mirabile ingegnoso incastro. Tempistica e azione diluite in uno sfondo elegantissimo, quello sempre incantevole e sinistro della campagna inglese. Di Walling conoscevo finora soltanto Il volto macchiato, altra piccola perla in quella speciale e vasta gioielleria che è stata l'età d'oro del giallo, dagli ultimi trenta dell'Ottocento a metà Novecento. Qui non manca davvero nulla, e l'esito che aspettiamo sfiora davvero le aperte mascelle dello stupore, e di una stima non lieve alla bravura dell'autore. Come una nostalgia di camini accesi davanti ai quali il fuoco della verità pian pano crepita fino al ceppo finalmente svelato. E' l'inventiva nella tradizione, il nuovo sui registri dell'antico. Il quadro visto da un suo angolo ignoto che lentamente mostra l'intero. E come al solito, ci irride e ci ingiuria col solletico di una trovata inattesa. Obbligatorio dare il massimo. Mai fare a meno di un giallo nella valigia. Ad ogni dogana passeremo col sorriso e l'approvazione del controllore.

Siamo in una enorme e ricchissima villa a pochi minuti di treno da Londra. Il padrone di casa ha invitato parenti e amici, fra cui un investigatore privato in incognito. E succede il fattaccio: il padrone di casa viene barbaramente ucciso. E tutto questo avviene in uno spazio di cinque minuti, il che assolverebbe tutti i presenti. Ma la presenza dell'investigatore assieme all'io narrante, amico suo e dell'ucciso, riesce dopo varie peripezie ad assicurare alla legge il colpevole. Da consigliare a chi ama i gialli Bassotti ambientati nell'Inghilterra del periodo fra le due guerre.