Il dottor Jekyll e mr. Hyde

Racconto in III persona che si dipana in dieci capitoli caratterizzati, inoltre, dalla presenza di discorsi diretti tra il bipolare protagonista (Dottor Jekill/Mr Hyde) e gli altri personaggi (come l'avvocato Utterson o il maggiordomo Poole) e dalle precise descrizioni tanto dei personaggi che delle ambientazioni e delle atmosfere che anticipano la scena che il lettore sta per leggere. Tutto il racconto è incentrato sull'eterna lotta tra il Bene e il Male che si contendono l'animo di Jekill/Hyde che diventa emblema dell'uomo borghese dell'Inghilterra vittoriana -se si vuol leggere il lungo racconto in una dimensione storico/letteraria- o che diventa emblema dell'individuo affetto da nevrosi ossessiva -se si vuol leggere il racconto alla luce delle scoperte psicanalitiche freudiane. Il racconto di Stevenson si può prestare certamente alle su citate letture, ma anche "semplicemente" a quella del piacere di leggere un CLASSICO della LETTERATURA INGLESE. Ho letto "Lo strano caso del dr. Jekill e mr.Hyde" nella versione a 0.99 Euro della Newton Compton: formato pratico, da borsa; traduzione scorrevole; introduzione e premessa che inquadrano l'opera di Stevenson da un punto di vista storico-socaile-letterario.

Il libro fa parte del nostro immaginario collettivo. Ma cosa ci insegna infine questo romanzo ?? Stevenson ci fa capire che il male ed il bene sono due sfere che convivono dentro di noi e che l'una o l'altra può emergere a seconda delle nostre esperienze, della nostra educazione e della società nella quale siamo immersi. Perchè il dottor jekill si sottopone a questo terribile esperimento ?? Perchè il suo essere dottore, il suo sottostare alle regole, il vincolo alle leggi, alla fine lo fanno implodere... Lui vuole far emergere il lato animale, il lato più istintivo e più oscuro che è riuscito a sopire in questi anni. E mister Hide può offrirgli tutto questo. Ma la cosa più interessante secondo me è questa : che jekill non è totalmente buono, e Hide non è totalmente malvagio. Perchè jekill ( volontariamente ) assume la sua pozione ed è cosciente circa la trasformazione che subisce. Quindi Jekill non è così tanto nel giusto come potrebbe sembrare.. Analogamente ci sarà una scena ( secondo me emblematica) nella quale il protagonista sentirà piangere qualcuno al piano di sopra : è Hide, che (nei suoi rarissimi barlumi di lucidit ) comprende la sua cattiveria e la sua malvagità senza scopo. mai come in questo romanzo il binomio buono-cattivo è sfocato, e ci fa riflettere in maniera inquietante sulla nostra psiche.. Se avessimo la possibilità, agiremmo come il dottore ?? Oppure riusciremmo a controllarci ? La risposta non è così scontata. Il libro comunque è scorrevole e breve, quindi non risulta affatto una lettura pesante. Tolgo un punto soltanto per il fatto che capisci dopo circa 3 pagine chi sarà il diretto interessato. ANche se probabilmente è proprio l'impatto culturale che ha reso questo libro ormai noto a tutti.

Buona l'idea (e chi non lo conosce?). Promosse le riflessioni, le descrizioni e in parte i contenuti. Nonostante il grande potenziale da sfruttare, la trama a mio avviso non è un granchè, troppo corta e mal bilanciata. Avrei preferito che Stevenson narrasse e approfondisse le scorribande di Mr.Hide, azione, e non solo dal lato psicologico. Libretto carino e interessante, ma nulla più. Voto: 3,5