Il combattente. Storia dell'italiano che ha difeso Kobane dall'Isis

La realtà della guerra e della vita di un combattente al fronte decritta in un semplice libro. Karim Franceschi è un ragazzo italo-marocchino che decide di seguire le orme del padre, ex partigiano, arruolandosi nell'esercito curdo in Siria. Combatterà per circa tre mesi, vedendo scene che gli cambieranno la vita per sempre. Al fronte impara in fretta e viene a contatto con diverse culture, quella curda e quella di altri combattenti stranieri che, come lui, hanno deciso di aiutare a liberare tutte queste città dall'Isis. Un libro che ci fa riflettere a tutti sulla nostra fortuna, noi abbiamo un tetto sopra la nostra testa, dormiamo tranquilli e non abbiamo paura che dall'oggi al domani la nostra casa venga distrutta da una bomba; purtroppo questo non vale per tutti gli abitanti del mondo. Consiglio vivamente la lettura, il libro è scorrevole e a tratti un po' tecnico.

Un libro che descrive una esperienza di guerra terribile e violenta senza farne una elegia ma che mette in risalto, invece, in modo straordinario, le difficoltà, il coraggio, la determinazione e l'eroismo di chi combatte per difendere la propria terra e i propri cari dalla barbarie di assassini violenti e demoniaci. Il protagonista, un ragazzo di Senigallia, racconta quello che ha visto senza sentirsi quell'eroe che in realtà è, e senza voler elogiare le sue azioni ma riporta semplicemente i fatti che lo hanno visto protagonista in prima linea per tre lunghi mesi. Un omaggio al popolo Curdo e al loro eroismo. Un libro che aiuta a capire, se mai ce ne fosse bisogno, la complessità e la doppiezza degli "interessi politici" che permettono agli scalzacani, assassini del daesh di compiere efferatezze e massacri in nome del loro fanatismo cieco e barbaro. Un libro che assolutamente mi sento di consigliare.