Il codice. Maze Runner. Prequel. Ediz. illustrata. Vol. 2

Ho opinioni contrastanti a riguardo di questo prequel. Da un lato è molto interessante la spiegazione che da sul monto apocalittico in cui è ambientata la vicenda del labirinto e ne motiva la costruzione, ponendo il lettore davanti a delle situazioni che non sono altro che esasperazioni o iperboli, per utilizzare termini tecnici della letteratura, di problematiche già presenti nel mondo della scienza che riguardano l'etica, ossia fino a che punto ci si può spingere in campo sperimentale per trovare una cura, fino a che punto ci si scontra con la dignità umana che non può essere messa da parte per un motivo considerato più alto. Tuttavia, l'autore mostra ancora una volta che non avesse idee ben chiare al momento della stesura della trilogia. Sarà la distanza di anni intercorsa tra la stesura del primo libro e di questo, il capitolo si conclude con una scoperta da parte del lettore scioccante che porta inevitabilmente a rileggere tutti i capitoli precedenti illuminati da tale fatto. Ma proprio rileggendo i romanzi precedenti ci di rende conto che la notizia non solo cozza con tutta la narrazione, finendo per buttare ulteriore fango su un personaggio già detestato e incompreso, ma è in aperta contraddizione con questa. Infatti nel capitolo quarto "La Mutazione", proprio nelle prime pagine, già visibili come anteprima alla fine del terzo volume, vengono espressamente affermate delle cose che nell'ultima pagina di questo libro sono completamente contraddette. Se l'intenzione era quella di accrescere l'interesse verso la saga, la realtà è che non fa altro che rovinarla. Già era stata rovinata dai sequel. Insomma James, piantala di aggiungere vicende alla storia di Maze runner, più vai avanti e più fai danno.

Bellissimo libro

uno dei due libri prequel della sere distopica "Maze Runner". Racconta le vicende che portarono Thomas alla progettazione del labirinto. Molto bello e avvincente