Classe Nimitz

Un'apologia agli Stati Uniti d'America, ecco come definirei questo libro; gli inespugnabili, ineguagliabili, invincibili U.S.A., "la polizia mondiale", i più bravi e i più furbi di tutti, i più civili, i migliori di sempre. Tutto molto chiaro, loro sono i buoni, tutti gli altri i cattivi, in barba agli atti e alle rivelazioni sulle loro trionfanti battaglie, dai nativi americani al Vietnam, dall'Iraq al Sud America, all'Afganistan. Tutto semplice.... A me, sinceramente, il romanzo non è piaciuto, e non solo per la molto poco veridicità d'intenti e di vicende che muovono i personaggi, giacchè un romanzo è un romanzo e non sempre chi lo ha scritto ha voglia o presunzione di essere vicino alla realtà, quanto sopratutto per il poco interesse suscitato in me dall'intera vicenda che, dopo un inizio interessante, perde credibilità e tono. Ovviamente, è un mio parere e ognuno è libero di avere il suo, giusto? Per chi è abituato a navigare da un romanzo all'altro, non credo possa trovare particolarmente stimolante questa lettura, o almeno per me è stato così. Forse questo è uno di quei rari casi in cui un eventuale film supererebbe facilmente il fascino della lettura. Ultima osservazione: il rammarico per la morte di una mente intelligente e brillante come quella del protagonista in negativo della vicenda, come a dire: "se non riusciamo ad elevarci noi, facciamo in modo che scendano tutti gli altri". K.L.I. Recensione di: inquietudinedikobal

Bello , Bellissimo !!! "Infatuata" del capitano di corvetta Bill Baldridge e affascinata dal perfido e bastardo Benjamin Adnam rimpiango di non poter più sfogliare altre pagine di questo libro travolgente ..

Libro appassionante e caratterizzato da una narrazione sempre più incalzante nel ritmo. Unico neo la scarsità di schede tecniche relative alla struttura di un sommergibile moderno che consentano una più rapida comprensione degli ambienti in cui si sviluppa la storia.