Cherosene

Cherosene non è qualcosa che si legge senza rimanerne impressionati. Semplicemente non si può. Storie in cui si mescolano personaggi ambivalenti, conclusioni spesso imprevedibili, narrazione che alterna punti di vista diversi e quel pizzico di violenza, sesso e linguaggio crudo: un mix del genere non solo si lascia leggere pagina dopo pagina con velocità, ma diverte e coinvolge. Uno spaccato di Italia certamente di finzione, ma in cui scorgono temi e personaggi tutt?altro che fantastici. Nomani e immigrazioni, ronde e politica senza scrupoli, crudeltà umana mista a perversioni sessuali insospettabili: ogni racconto offre al lettore qualcosa con cui emozionarsi e certamente staccare la spina, senza staccare il cervello. Un intrattenimento non per tutti gli stomaci, anche se ci si ferma sempre prima di cadere nel cattivo gusto, ma che mostra come la narrativa italiana può sorprenderti, quanto appassionare. Tra tutti, il racconto che mi è più piaciuto è quello della coppia che, con molta fantasia, mette in scena incontri in pubblico, da primo appuntamento, come in un gioco di ruolo in cui lui e lei assumono identità diverse, nomi diversi con un intreccio molto ben riuscito. Quattro stelle su cinque, perché si può sempre migliorare.