Cervello equino cervello umano. Come il cavallo e l'uomo pensano, agiscono e lavorano insieme

Nell'editoria italiana, i libri sui cavalli costituiscono un fenomeno culturale particolare che è più che opportuno rendere chiaro, ripercorrendo in breve l'andamento di un lungo periodo. 20-30 anni fa erano presenti solo poche case editrici che, con lavori originali di autori italiani e con traduzioni di testi stranieri, hanno dato un notevole contributo al settore. Lentamente si è sviluppata l'attività di editori diversi, anche piccoli, sull'ippica, l'equitazione e soprattutto sull'animale cavallo, sportivo e non sportivo. Le Editrici Mediterranee sono un esempio da tenere in considerazione. In questo caso con un testo di filosofia dell'allenamento, come lo definisce l'Autrice, che con un'esperienza di studiosa, allenatrice e scrittrice, sviluppa le sue considerazioni sulle funzioni cerebrali e l'allenamento dei cavalli e dei cavalieri. Tutti quelli che si occupano di cavalli basano la propria professione sull'interazione reciproca tra il cervello dell'uomo e quello dell'animale. Comprendendo come funziona il cervello del cavallo, e come si differenzia da quello umano, possiamo allenare in modo più produttivo,cavalcare con maggior sicurezza, migliorare tutte le prestazioni nelle discipline equestri, proteggere il benessere del nostro animale, sviluppare la comunicazione tra i cervelli di diverse specie. Senza questa conoscenza, spesso possiamo presumere che che i cavalli pensino, imparino, percepiscano la realtà nel modo in cui lo facciamo noi, e tale ipotesi ci fa lavorare contro il cervello del cavallo, dal momento che ci aspettiamo che esso funzioni in modo innaturale. Bel libro. Utile e interessante