Il cavaliere del verbo

Ottimo romanzo che si svolge pochi anni dopo il precedente ed ha praticamente gli stessi protagonisti. Continua la lotta fra il Verbo e il Vuoto, con il riuscito John Ross che ha perso la "fede" e le motivazioni, ma che dovrà tornare a combattere il Vuoto e i suoi demoni.

Libro un po' meno bello del primo, tuttavia interessante. La prima volta che l'ho letto non ho sospettato la vera identità del demone, ma ero una lettrice distratta. Ora, sapendo già chi è il demone, nel rileggerlo ho individuato subito i segni chiarissimi della sua identità. Come tono ed evoluzione dei personaggi si mantiene al livello del primo libro, ma il tentativo quasi vano di depistare i sospetti del lettore abbassa il voto. Nest si conferma come personaggio promettente; un po' assente la vita privata di Nest rispetto al primo libro, ma essendo quella di Nest una specie di "missione in trasferta" a Seattle, non la vedo come una grave mancanza.

non capisco le critiche a questa bellissima seconda parte della trilogia. non trovo così scontata l'identità del demone, e anche se ad un certo punto diventa chiara, comunque è stato interessante leggere lo sviluppo di questo "amore", e poi Nest che cresce... a me è piaciuto, l'ho letto tutto d'un fiato e ho già iniziato il terzo.