Causa di morte

Nonostante sia uno dei suoi libri più famosi ed io sia una sua grande fan, questo libro sull'anatomopatologa Kay scarpetta non mi ha entusiasmato come i precedenti. Rimane comunque un buon thriller anche per i non appassionati e ne consiglio la lettura

Alla vigilia di Capodanno, la dottoressa Scarpetta viene chiamata per il ritrovamento di un corpo in acqua presso una vecchia base della Marina Militare. Kay rimane a dir poco sorpresa quando scopre che il giovane sommozzatore non è altro che un giornalista, Ted Eddings, che tante volte era andato a trovarla presso i suoi uffici per intervistarla. Inoltre, ci sono alcune cose che non vanno come dovrebbero: la resistenza del capitano Green del NIS, l'investigatore Roche con atteggiamenti intimidatori, la partenza improvvisa del dottor Mant, responsabile di quel distretto. Tutti indizi che sembrano non avere alcun collegamento tra loro... tuttavia, Kay scoprirà presto che il suo intuito non la inganna e c'è davvero qualcosa che non va in tutta la faccenda. Come i libri che lo precedono, questo continua con le avventure della famosa forense a cui si intrecciano le vicende personali e familiari, come il suo rapporto con Benton, quello col capitano Marino e la nipote Lucy, nonché della relazione di quest'ultima. Iniziamo a conoscere più a fondo ciascun personaggio, con le sue fobie, paure e punti di forza. Molto più eclatante rispetto ai romanzi che lo precedono perché molto più intenso, secondo me, e più ricco di colpi di scena e trame segrete che si intrecciano fino alla fine.

Veramente eccezionale! La Cornwell ci regala un altro dei suoi libri appassionanti sulle avventure dell'anatomo-patologa Scarpetta. Fin dall'inizio, questo romanzo coinvolge non poco! Mi sembrava di essere con Kay nelle profondità delle acque gelide e fangose alla ricerca del corpo del giornalista ucciso. E mi sembrava di condividere le sue ansie, le sue paure, i battibecchi con Marino e Lucy. Per giungere dopo vari colpi di scena ad uno dei finali più mozzafiato dell'intera saga. Un altro 10 e lode all'autrice!!!