Carne e sangue

Un romanzo che colpisce l'animo e che non puo' lasciare indifferenti. Un romanzo bellissimo, molto ben costruito e i cui personaggi sono ben delineati. Cunningham sa descrivere con tale minuzia , precisione e poesia le sensazioni umane che è impossibile al lettore non riconoscersi. Avrebbe meritato un Pulitzer anche per questa sua opera.

È stato un piacere leggere questo libro ma ho notato due cose: la prima è che non sono riuscita ad amare nessun personaggio perché ognuno ha tratti negativi decisamente spiccati. La seconda è che manca un pò il contesto, come se la vicenda fosse sospesa in un luogo che sicuramente ha connotati americani ma non si percepiscono quei fatti storici che hanno caratterizzato l'America del secolo scorso. Giudizio però complessivamente positivo.

Straordinario. Come Una casa alla fine del mondo assolutamente e puramente intenso dalla prima all'ultima pagina. La perfezione fatta libro. Una dolorosa delizia. I personaggi ti si imprimono nella mente, ti seguono nelle tue giornate dialogandoti nella testa, e non vorresti ne' potresti allontanarli. Cent'anni della famiglia Stassos e non una parola di troppo, non una stonatura, non una pagina, una riga da eliminare o solo da criticare. Vorrei poter capire per quale motivo questo libro sia così straordinario, vorrei poter fornire motivi oggettivi per cui leggerlo, ma sembra tutto rientri nei domìnii della soggettività; posso indubbiamente e con cognizione di causa sostenere che è scritto bene, posso anche affermare che i dialoghi sono sempre coinvolgenti, lo stile scorrevole e la lettura piacevole per tutte le sue 300 pagine. Ma vorrei trovare un modo per dirvi leggetelo, forza, è un libro straordinario che vi farà piangere e ridere e sorridere e pensare, che vi riempirà la vita e forse un poco la renderà migliore. E' un libro di quelli che ce ne sono pochi. Per quanto mi riguarda, me lo terrò stretto dentro il cuore.